Sheldon Lee Cooper, chiamato dai suoi familiari Shelly, è un fisico teorico del Caltech che condivide uno spazioso appartamento di Pasadena con il suo collega nonché migliore amico, Leonard Hofstadter. Sheldon proviene dalla regione orientale del Texas, negli Stati Uniti, ed ha iniziato a frequentare corsi universitari già all'età di 11 anni, ricevendo il suo primo dottorato in fase adolescenziale, intorno ai 15-16 anni. Ancora ragazzo, sognava in grande chiedendo ai suoi genitori, per il compleanno, dei pezzi di assemblaggio per un reattore nucleare di sua invenzione, il cui nobile scopo era quello di fornire alla sua città una copertura elettrica gratuita. I suoi progetti vennero sequestrati dagli agenti della polizia federale statunitense, con il mandato di requisire ogni forma di uranio presente nel giardino di un gruppo di civili. Un geek fiero di sè, Sheldon parla spesso il Klingon, la lingua di Star Trek, oppure indossa magliette e altri capi d'abbigliamento riconducibili ai supereroi o comunque personaggi di fumetti, conoscendone nel dettaglio la storia. Sheldon, sicuro delle sue capacità ben oltre al di fuori del comune, ritiene di essere un esemplare di essere umano all'ultimo stadio della perfezione, benché conservi, appunto, ancora dei difetti. Il suo elevato quoziente intellettivo, infatti, ha instaurato in lui una stretta aderenza all'essere abitudinario che si innervosisce se i suoi piani della giornata vengono sballati (basti pensare che il mercoledì gioca ad Halo e fa sempre il bucato alle 20:15). Sheldon manifesta i segni più evidenti di un DOC (disturbo ossessivo compulsivo), che nel suo caso riguarda la fissazione per l'igiene, visto che lui stesso sottolinea di farsi la doccia e detergersi le mani ogni volta che può. Con una mente che riesce a scoprire i segreti dell'universo, Sheldon è tuttavia negato nelle pubbliche relazioni con la società, mostrando una scarsa empatia ed è privo di senso del sarcasmo, nonché completamente all'oscuro degli argomenti di cultura generale quotidiana, come ad esempio chi è Titti il canarino.
In varie occasioni è considerato come il personaggio-rivelazione di questa serie televisiva e l'attore, Jim Parsons, si è aggiudicato svariati premi e riconoscimenti, fra i quali un Golden Globe, per la sua interpretazione.
Personalità[]
A causa della sua grande intelligenza, Sheldon ritiene di essere intellettualmente superiore ai suoi interlocutori. Tuttavia è profondamente incapace di stringere relazioni sociali ed ha molta difficoltà a comprendere ed accettare i comportamenti delle persone in circostanze informali. È una persona estremamente ordinata ed abitudinaria: ogni sua azione fa parte di una routine perfettamente organizzata e schematizzata che Sheldon impone anche alle persone che gli stanno intorno (per esempio gioca ad Halo il mercoledì e il sabato sera alle 20:15 fa il bucato). Non tollera che le altre persone possano interferire nelle sue abitudini e fatica a concepire l'idea che possano esistere dei motivi per modificarle; questo comportamento è particolarmente evidente quando si impone per far rispettare il programma delle serate "a tema" (spesso dedicate a una particolare attività ludica), anche quando i suoi amici intendono rinunciarvi a causa di altre proposte per loro più allettanti. In generale, Sheldon tende a ingigantire i problemi derivanti da qualsiasi variazione della sua routine, anche quando riguardano aspetti apparentemente impercettibili o irrilevanti. Ha un posto fisso sul suo divano, scelto in base alla combinazione perfetta di luce, temperatura e angolazione ideale per guardare la TV e contemporaneamente partecipare ad una conversazione senza sembrare troppo defilato: una gag ricorrente del telefilm consiste nel disappunto di Sheldon quando si accorge che qualcuno si è seduto al suo posto. Non è incline ad assecondare i voleri e i desideri altrui, a meno che non coincidano con i suoi, e spesso pone i suoi interessi al di sopra di tutto e tutti; proprio per questo motivo, i suoi amici trovano più semplice assecondare i suoi comportamenti più bizzarri anziché tentare di contrastarlo. Proprio per questo, ha fatto firmare a Leonard (e a tutti quelli venuti prima di lui) un "contratto tra coinquilini", con cui ne limita pesantemente la libertà di azione e ne stabilisce a priori i comportamenti. In più occasioni viene fatto riferimento alla clausola che impone a Leonard di modificare la temperatura del termostato (variazione che Sheldon percepisce immediatamente) o che obbliga Leonard a limitare i pernottamenti settimanali delle sue ragazze dentro l'appartamento. Nella quinta stagione farà firmare un "contratto per fidanzati" ad Amy; come per il precedente, tale contratto è a senso unico, in quanto tiene conto esclusivamente delle esigenze di Sheldon. Non è in grado di comprendere il sarcasmo e l'umorismo, così come gran parte delle convenzioni sociali (ad esempio, lo scambio di doni durante le festività, le frasi di circostanza dette durante una conversazione o il contatto fisico). In diverse occasioni Sheldon sembra a seguire tali convenzioni, come l'offerta di una bevanda calda per risollevare il morale di una persona, ma lo fa in maniera meccanica in quanto frutto dell'educazione materna, tant'è che anche se la bevanda non è voluta dalla persona, lui la fa lo stesso ammettendo che non è una scelta. È inoltre molto pignolo e non esita a correggere qualsiasi errore che riscontra nelle interazioni e nell'agire altrui, senza preoccuparsi che la sua affermazione possa risultare sconveniente o poco educata. Non è in grado di mentire o di mantenere un segreto, in quanto viene colto da visibili tic oppure arriva a smascherarsi da solo dopo pochi secondi. Gli stessi tic si manifestano quando viene interrotto mentre sta pronunciando una frase o quando non conosce la risposta a qualche domanda. Ha una lunga serie di fobie, in particolare quelle per germi e malattie, al punto di rifiutare e temere il contatto fisico con altre persone, oppure quella verso gli uccelli (superata parzialmente nell'episodio La diffusione dell'ornitofobia della quinta stagione). Tra le sue passioni, vi è la fantascienza: tuttavia, più volte ribadisce il suo disgusto verso Babylon 5 e alcuni film tratti dalla saga di Star Trek. Nutre grandissima ammirazione per Leonard Nimoy (l'attore che interpreta Spock); tuttavia Sheldon non può incontrare l'attore, in quanto gli è impedito da un ordine restrittivo che tiene incorniciato (insieme a quello di Stan Lee "conquistato" per "merito" di Penny): in compenso, Sheldon, ne possiede il DNA, in quanto, sempre Penny, gli ha regalato un tovagliolo autografato su cui l'attore si è pulito la bocca. Ha un personalissimo modo di bussare: dopo aver dato tre veloci colpetti, pronuncia il nome della persona che dovrebbe essere dall'altra parte della porta, il tutto ripetuto per tre volte. Come gli altri personaggi del telefilm, anche Sheldon indossa sempre lo stesso genere di indumenti. Nel suo caso si tratta di una maglietta a maniche lunghe, sulla quale viene indossata una maglietta a maniche corte, la quale riporta immagini o disegni riconducibili al mondo dei nerd: fumetti, videogiochi, serie tv o argomenti scientifici. Adora inoltre i treni e i loro modellini, conosce ogni caratteristica di moltissimi tipi di treno.
Curiosità[]
- Sheldon non è particolarmente versatile negli sport. Ad ogni modo, è un asso nel bowling e, grazie ad un'analisi sul momento delle variabili in gioco, spesso riesce a segnare numerosi strike in una partita.
- Sheldon ha un quoziente intellettivo superiore a quello di Einstein, stimato intorno ai 160.
- Possiede un Tamagochi comprato nel 1998 ancora in vita.
- Aveva un amico di penna della Somalia di cui non ha più notizie, visto che è stato rapito dai pirati e non se ne sa più nulla.
- Il suo segno zodiacale è Pesci.